Boxe, Domenico Spada rinnega l’Inno di Mameli

Il pugile romano combatte per il titolo dei pesi medi, rinunciando al tricolore e all'Inno italiano.

di Gioia Bò 28 Marzo 2014 22:57

C’è un titolo mondiale in palio, ma c’è anche una forte polemica che scuote il mondo della boxe italiana. A lanciare pesanti accuse è Domenico Spada alla vigilia del match valido per il titolo mondiale dei pesi medi. Il pugile romano lamenta poca attenzione da parte delle istituzioni e dei media e rinnega di fatto sia il tricolore italiano che l’Inno di Mameli.

Spada ha sempre combattuto per i colori italiani, pur essendo di etnia rom, ed un paio di volte è arrivato addirittura a sfiorare il titolo mondiale di categoria. Il prossimo 5 aprile in Messico il pugile avrà ancora la possibilità di coronare il proprio sogno, ma questa volta non è disposto a boxare per il tricolore, preferendo sventolare sul ring la bandiera rom. Il motivo della polemica? Domenico Spada avrebbe gradito una maggiore attenzione da parte della Federazione e – soprattutto – avrebbe voluto per una volta combattere in territorio “amico”:

Combatto all’estero, dovrei rappresentare l’Italia. Quando il match conta sono sempre costretto ad andare all’estero. Non solo. Mai una telefonata, un messaggio, una parola d’incoraggiamento da un ministro dello sport qualsiasi…

Di qui la decisione di non combattere per l’Italia, ma solo per se stesso e per la propria gente:

Salgo sul ring, ma stavolta non sventolerà nessuna bandiera italiana e non suonerà l’inno di Mameli. Stavolta combatto solo per la mia gente, salirò sul quadrato con la bandiera rom.

Una polemica che non risparmia nemmeno i media (“un pugile fa notizia solo per fatti di cronaca”) e che è destinata a proseguire per le prossime settimane, specie in caso di vittoria del boxeur italiano.

Photo Credits | Jamie McDonald/Getty Images

Commenti