Sei Nazioni, l’Italia sfiora l’impresa contro il Galles

L'Italia debutta contro i campioni in carica ed esce sconfitta dopo una prova superba dal Millennium Stadium di Cardiff.

di Gioia Bò 1 Febbraio 2014 18:53

Esordio amaro nel Sei nazioni per l’Italia del rugby, costretta ad affrontare il Galles, campione delle ultime due edizioni e deciso a conquistare il record dei tre trofei consecutivi. Esordio amaro, ma non per questo deludente per la giovane Italia di Brunel, uscita a testa alta dal Millennium Stadium di Cardiff dopo una gara giocata quasi alla pari con i pluricampioni d’Oltremanica.

Qualcuno dirà che il Galles ha risparmiato energie in vista di gare ben più impegnative, ma questo non deve sminuire l’impresa degli azzurri, che a dieci minuti dalla fine della partita sognavano addirittura di battere i gallesi i uno dei templi del rugby. Due mete per i padroni casa nel primo tempo, conquistate anche (e forse soprattutto) a causa di errori individuali dei nostri. Nel resto della prima frazione l’Italia è riuscita a contenere l’agonismo avversario, proponendo anche buone iniziative.

Nella ripresa l’Italia partiva con il piede giusto e con un’azione manovrata mandava in meta il giovane Campagnaro. Lo stesso Campagnaro (eletto poi Man of the match) faceva sognare i tifosi azzurri al 70′, concludendo ancora in meta un’azione d’attacco. A dieci minuti dalla fine della gara l’Italia si portava a meno cinque dai campioni in carica, che poi però trovavano i punti della sicurezza con un calcio piazzato di Halpenny. Alla fine sarà 23-15 a favore del Galles, ma applausi a scena aperta anche per la compagine azzurra, uscita sconfitta ma non domata dal Millennium Stadium.

Il Sei Nazioni comincia in salita per l’Italia, ma il talento c’è ed anche la voglia di dimostrare di potersela giocare con chiunque.

Photo Credits | Forster/Getty Images

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