Tennis, Feder minacciato di morte a Shangai

Roger Federer è stato minacciato di morte a Shangai dove disputerà il Master 1000.

di Marco Ferraro 5 Ottobre 2012 17:31

Brutta disavventura per il tennista svizzero numero uno al mondo, Roger Federer. Infatti, l’argento alle Olimpiadi di Londra 2012, attualmente in Cina, a Shangai, per disputare dal 7 al 14 ottobre il Master 1000 ospitato dalla città cinese, è stato vittima di minacce di morte apparse in settimana su un sito web cinese nel quale veniva annunciato in modo molto macabro la morte del tennista elvetico: “Il 6 ottobre ho intenzione di assassinare Federer allo scopo di sterminare il tennis”, questa è la tetra frase scritta su una delle piattaforme di microblogging più importanti e più utilizzate dagli internauti cinesi, Baidu. Autore del macabro post un utente che si è firmato con un nome alquanto bizzarro,  “il fondatore della religione politeista del gatto blu 07”. Come se non bastasse, il farneticante “fondatore della religione politeista del gatto blu 07” ha accompagnato il suo annuncio con una foto di Roger Federer in ginocchio con alle spale un boia armato di ascia pronto a decapitarlo.

Prontamente, gli organizzatori del torneo coadiuvati dalla polizia cinese, hanno immediatamente alzato il livello di allarme e hanno prontamente rafforzato le misure di sicurezza per la protezione del tennista svizzero, a dimostrazione che le autorità del paese asiatico hanno preso in seria considerazione le minacce nei confronti di Federer. Gli organizzatori del Master 1000 hanno anche diffuso un comunicato con il quale viene assicurato di aver preso tutte le misure necessarie per garantire il regolare svolgimento del torneo e per proteggere non solo Roger Federer, ma tutti i tennisti che sbarcheranno in Cina per partecipare al Master. Inoltre, Federer non potrà firmare autografi ai suoi fan e dovrà svolgere tutti i suoi allenamenti senza la presenza del pubblico e dei suoi tifosi. Davvero un brutto episodio che non ha molti precedenti nella storia del tennis. L’ultimo episodio analogo risale al 1993, quando Monica Seles venne pugnalata ad Amburgo, durante la sfida contro Steffi Graff, da uno squilibrato che giustificò il suo gesto dicendo di essere tifoso della Graff.

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