Impresa dell’Italrugby: battuta la Francia 23-18
E’ senza ombra di dubbio l’Italia più bella della storia del rugby azzurro quella che è scesa in campo domenica pomeriggio allo stadio Olimpico di Roma per la partita inaugurale del Sei Nazioni 2013. Un’Italia mai vista, forse solamente intravista nella recente sconfitta di misura contro l’Australia in un’amichevole lo scorso ottobre. La Francia esce da questa sfida con le ossa rotte, sorpresa da questi azzurri che nel giro di qualche anno sono passati ad essere la “Cenerentola” del rugby a vera e propria macchina da guerra ormai temuta da tutte le grandi nazionali che fanno parte del gotha della palla ovale. Una vittoria inaspettata, che ha sorpreso anche tutti i tifosi azzurri che hanno invaso lo stadio Olimpico ma anche tutti quelli rimasti a fare il tifo dalle proprie case. In realtà, non è da considerare del tutto come una vittoria inaspettata: diciamo che, vedendo proprio la grande prestazione fornita dai ragazzi di Jacques Brunel lo scorso ottobre contro l’Australia, quella di domenica era una vittoria nell’aria, che prima o poi sicuramente sarebbe arrivata. Una vittoria che consacra di diritto Sergio Parisse e compagni nel gotha del rugby europeo, visto che vale anche il nono posto nella classifica mondiale delle nazionali scavalcando anche altre due rivali del Sei Nazioni, Scozia e Galles.
Quella di domenica è stata una vera e propria lezione di rugby ai cugini francesi, forse, come loro solito, troppo sicuri di portare facilmente a casa la vittoria. Il 23-18 finale rispecchia perfettamente la gara dei ragazzi di Brunel, una partita fisica e di qualità che conferma l’ottimo stato di forma degli azzurri. Una partita molto veloce, che si sblocca subito, al 4′ con una metà messa a segno da capitan Parisse grazie a Luciano Orquera che si incunea nella difesa francese e libera il capitano che si tuffa in meta. Orquera trasforma poi il calcio che ci porta sul 7-0 dopo appena 4 minuti di gioco. La reazione dei transalpini non si fa attendere: immediata risposta di Picamoles che schiaccia in meta, anche se il suo compagno Michalak non riesce a mettere a segno il calcio e i francesi restano ancora 2 punti sotto sul 7-5. Da questo momento in poi la Francia non sembra più capirci molto: un drop di Orquera e un calcio sempre dell’italo argentino portano gli azzurri sul 13-5, con la Francia incapace di reagire e letteralmente massacrata da Parisse e compagni su qualsiasi mischia. Al 33′ però l’Italia avverte una comprensibile stanchezza e i francesi ne approfittano realizzando una metà con Fall e una con Michalak che decretano il sorpasso Francia con il punteggio di 13-15 al termine del primo tempo.
Nella ripresa sale in cattedra la Francia che approfitta della stanchezza italiana, portandosi sul 13-18 con un calcio del solito Michalak. Da qui in poi risalgono in cattedra gli azzurri, con Castrogiovanni e Orquera che mettono a segno i punti del controsorpasso portando l’Italia sul 20-18. Al 28′ l’azione che chiude la gara: Burton, con un incredibile drop da 30 metri porta l’Italia sul 23-18, rendendo vani gli ultimi disperati assalti francesi alla ricerca della meta del pareggio. Può scoppiare lo stadio Olimpico, che con un boato accoglie la vittoria e ringrazia i ragazzi di Brunel per questa splendida partita.
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