Il 2026 sarà l’anno della verità per la Ferrari in Formula 1
Pochi dubbi sul fatto che il 2026 sarà l’anno della verità per la Ferrari in Formula 1. La Ferrari è nell’occhio del ciclone e la stagione 2026 si preannuncia decisiva. I tifosi sono sempre più impazienti e chiedono cambiamenti, mentre alcuni giornalisti sottolineano di non essere stati loro a fare proclami audaci.
Il Cavallino Rampante sta vivendo un periodo di profonda frustrazione, non solo a causa dei risultati sportivi, ma anche a causa di problemi organizzativi interni che appaiono tutt’altro che ottimali. Nel 2026, la Ferrari dovrà dimostrare il suo valore ai tifosi senza troppe dichiarazioni, ma le critiche di alcuni media non accennano a placarsi.
Le sfide organizzative e sviluppo dell’SF-25 per la Ferrari
In un recente articolo abbiamo analizzato gli errori commessi dal team di Maranello nello sviluppo della SF-25. Oltre agli aspetti tecnici, anche i problemi organizzativi sono preoccupanti, poiché il team appare un po’ spaesato e con una leadership incerta. Il Team Principal Frédéric Vasseur dovrà dimostrare il suo valore nel 2026.
Il Progetto 678 dipenderà fortemente dal personale scelto dal Team Principal, incluso il Direttore Tecnico Loic Serra. Un altro fallimento come quello di questa stagione sarebbe inaccettabile. I tifosi pretendono di più e la loro pazienza sta finendo. Matteo Bobbi ha condiviso le sue riflessioni su AutoRacer.it durante una sessione live.
“La comunicazione quest’anno è stata completamente sbagliata. Spero che l’inverno porti calma, serenità e poche parole, e che le risposte arrivino in pista. Dopo 18 anni senza vittorie, i tifosi non hanno più la pazienza di sopportare un altro inverno di proclami e un’altra stagione di scuse. La gente ne ha abbastanza. A marzo, abbiamo visto tutti cosa è successo in Piazza Castello a Milano: non siamo stati noi a fare proclami, ma Lewis e Fred. Gli errori continuano perché, a Baku, attraverso le parole del vostro pilota di punta, il pubblico era preparato a guardare la gara come se la Ferrari avrebbe vinto. Quindi direi che si è imparato poco su questo fronte.”
Siamo i primi ad ammettere che è molto difficile vedere la luce in fondo a questo tunnel. Iniziare il 2026 con il piede sbagliato significherebbe rincorrere ancora una volta, prolungando la serie negativa che persiste dal 2008. Merchandising ed eventi sono solo distrazioni per i tifosi della Scuderia, che stanno iniziando a prestare attenzione a qualcosa di più della loro passione. L’amore cieco fa male quando i difetti passano inosservati. È ora che la Ferrari smetta di concentrarsi esclusivamente sui ricavi e torni a vincere. La storia va riscritta.