La firma di Charles Leclerc con la Mercedes è solo una bufala
Sta girando da un paio di giorni, in rete, la bufala secondo cui Charles Leclerc avrebbe firmato con la Mercedes, in vista della prossima stagione di Formula 1. In passato abbiamo parlato del pilota monegasco soprattutto per iniziative che andavano al di là dei motori, ma oggi 11 novembre occorre concentrarsi su un argomento che sta creando tanta confusione tra gli appassionati di questo sport. In primis, tra coloro che hanno a cuore il destino della Ferrari, in vista dell’annata del riscatto per la scuderia di Maranello.
Charles Leclerc lascia la Ferrari per la Mercedes, ma è solo una bufala
La bufala di Charles Leclerc che firma con la Mercedes nasce da un articolo pubblicato nello scorso fine settimana da un sito italiano. Una di quelle voci che non hanno fondamento, come avviene spesso e volentieri quando si parla di mercato in ambito sportivo. Qualcuno ha “pensato bene” di rendere le indiscrezioni in vere e proprie certezze, creando scompiglio e confusione. Ecco perché credo sia opportuno archiviare definitivamente questa storia nel più breve tempo possibile.
Va anche detto che la Mercedes porterà avanti il proprio progetto con costanza, dopo aver deciso anni fa di puntare come seconda guida sul talento Russell, subentrato a suo tempo a Bottas. Quest’ultimo, infatti, non ha mai garantito un rendimento tale da assicurargli la prosecuzione del rapporto con il team tedesco. Salvi rari exploit. Resta il fatto che sia necessario smentire la notizia virale, con l’aiuto di altre fonti sul web, anche perché le parti coinvolte non hanno mai affrontato un argomento di questo tipo con la stampa.
Charles Leclerc non ha firmato con la Mercedes e i tifosi della Ferrari possono stare tranquilli, anche perché la squadra tedesca non avrebbe materialmente il posto per il monegasco. Che ne pensate di queste indiscrezioni fuori controllo?
Le voci su un trasferimento di Charles Leclerc dalla Ferrari alla Mercedes, spesso alimentate dai periodi di difficoltà della Scuderia di Maranello, sono state un classico esempio di “bomba” di mercato priva di fondamento solido. Dunque, la notizia del passaggio di Leclerc alla Mercedes è stata una “bufala” virale o, nel migliore dei casi, una suggestione teorica dettata dalle dinamiche di mercato e dalla frustrazione per i risultati, ma è stata regolarmente negata sia dal pilota che dal management della Ferrari.
Nonostante le smentite, alcuni analisti hanno letto nelle parole di Leclerc un velo di avvertimento alla Ferrari: la fedeltà è legata alla possibilità di avere un’auto competitiva per il Mondiale. Finché la macchina non sarà all’altezza, la speculazione (seppur smentita) continuerà a esistere.
