C’è tanto da dire su Wimbledon 2024 e sui favoriti per un torneo ufficialmente al via da oggi. Per gli appassionati italiani è indubbiamente speciale sintonizzarsi davanti alla tv con Sinner numero 1 al mondo, ma questo per certi aspetti responsabilizza ulteriormente un ragazzo che ha già dato prova a più riprese di essere particolarmente bravo a gestire le pressioni. Vediamo quali sono le indicazioni raccolte a poche ore dallo start ufficiale.

Alcune considerazioni a proposito dei favoriti per Wimbledon 2024

Non è così semplice come si potrebbe pensare il tabellone dello stesso Sinner in occasione di Wimbledon 2024. Provando ad immaginare il suo percorso nel torneo londinese, infatti, emergono alcuni spunti interessanti sui quali dobbiamo per forza di cose soffermarci oggi.

Ad esempio, Sinner-Berrettini al secondo turno a Wimbledon è davvero indigeribile per chi ama questo sport in Italia. Da un lato il campione che si sta imponendo e che sta facendo la storia di questo sport nel nostro Paese. Dall’altro un ragazzo che prova a ritrovarsi dopo aver raggiunto addirittura la finale di Wimbledon tre anni fa. Per molti addetti ai lavori, la sfida è più aperta di quanto sento dire in giro ed è plausibile che sia anche l’unico vero ostacolo nel cammino di un Sinner al top verso la semifinale.

Per quanto riguarda Berrettini, il tennista azzurro sa che dovrà servire oltre l’80% di prime e sperare che il campo sia abbastanza veloce per rendere efficace il suo slice contro il rovescio di Jannik, per girarsi poi sul dritto. Più facile a dirsi che a farsi soprattutto su 5 set e a inizio torneo. Ma prima deve battere Fucsovics che sull’erba al primo turno può fare lo scherzetto a chiunque, dal quarto in classifica in giù. Questo tabellone è ricco di insidie per tutti, insomma, ma è anche un banco di prova per lui per misurarsi subito contro i migliori dopo annate davvero complicate rispetto a quanto visto nel 2021.

Djokovic merita un capitolo a parte. Diversi esperti del settore non sentono di dare chance a Nole, considerando che con quel tutore non capiscono come faccia a giocare a 38 anni, figuriamoci a vincere, a meno che gli avversari veri si autoeliminino nel corso del torneo. Va detto, però, che in carriera ha sovvertito tante volte pronostici del genere, quindi sempre massima attenzione a lui.

Per quanto concerne Musetti, osservando il suo tabellone a Wimbledon 2024 possiamo essere ottimisti, ma sappiamo che il 90% delle volte non dipende dagli altri, anche per quanto riguarda tennisti meno blasonati.