Paralimpiadi, oro e record del mondo nel lancio del peso per Assunta Legnante
E’ pioggia di ori per la selezione italiana alle Paralimpiadi. In questa quattordicesima edizione dei Giochi Paralimpici in terra britannica, l’Italia sta per ora viaggiando con la media di una medaglia d’oro al giorno. L’ultima è arrivata ieri, conquistata da un’immensa Assunta Legnante, grande protagonista anche delle Olimpiadi fino a quando non è stata colpita da una malattia che le ha fatto perdere la vista ma non lo spirito combattivo e guerriero che l’ha sempre contraddistinta. La Legnante ha letteralmente sbaragliato la concorrenza, visto che praticamente aveva già vinto nella sua classe (lancio del peso F11-F12) già dopo il primo lancio. Infatti, la pesista napoletana è riuscita a portare a casa anche un record del mondo con il punteggio di 16.74 metri, punteggio che ovviamente le è valso l’oro a Londra.
Una vera e propria rivalsa sulla malattia, un glaucoma congenito a entrambi gli occhi che l’ha colpita nel 2009 e che l’ha costretta alla cecità ma che non ha abbattutto il suo spirito combattivo e la sua voglia di cimentarsi ancora nello sport e con il lancio del peso, anzi Assunta è tornata e ha letteralmente dominato la gara sbaragliando le avversarie e conquistando il record del mondo superando inoltre il suo personale record di 15.89 metri stabilito lo scorso 28 luglio ad un meeting di atletica ad Ascoli Piceno. “Se non vinco questo oro faccio un casino”, aveva detto qualche giorno fa la pesista napoletana, talmente sicura di portare a casa la medaglia più importante. Un successo importantissimo che va ad arricchire un curriculum a dir poco straordinario: entrata in Nazionale alla tenera età di 15 anni, numero uno ai campionati europei nel 2007 e capitano della selezione italiana ai Mondiali dello stesso anno ed ora entrata ufficialmente nella storia dello sport paralimpico italiano e mondiale.
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