Previste novità ed aggiornamenti per la Ferrari in Australia tra due settimane
Ci sono già oggi importanti aspettative sulla Ferrari in Australia. Frederic Vasseur ha parlato della situazione della Ferrari a pochi giorni dal fine settimana di Melbourne. Dall’appuntamento australiano si attendono risposte importanti, soprattutto per capire quali delle criticità emerse in Bahrain fossero legate al tracciato di Sakhir e quali invece alle prestazioni pure della monoposto.
Cosa aspettarsi dalla Ferrari in Australia
Fred Vasseur insiste molto sulla comprensione della macchina, è un messaggio che emerge in più risposte, perché finora la SF-23 ha avuto modo di correre solo a Sakhir e questo, secondo il team principal della Scuderia, rende definitiva qualsiasi prematura valutazione del progetto.
Charles Leclerc, che ha scontato 10 penalità in griglia di partenza a Gedda, secondo Fred Vasseur non ha accusato il colpo, la stagione è solo agli inizi e sarà una battaglia che dovrà svolgersi soprattutto in termini di aggiornamenti, unica via percorribile per ridurre il distacco dalla Red Bull.
Ha minimizzato le voci dei giorni scorsi secondo cui a Maranello c’è il panico. Il rapporto con l’amministratore delegato Benedetto Vigna è definito ottimo, l’addio di David Sanchez come un turnover che non fa eccezione, ed è esclusa la possibilità di altre partenze tra i vertici.
Cosa è emerso dall’analisi post-gara fatta dopo il GP del Bahrain? “In qualifica è stato fatto un buon lavoro, non sappiamo se utilizzando il secondo treno di soft in Q3 Charles sarebbe riuscito a conquistare la pole position, ma in ogni caso la prestazione è stata buona, probabilmente un po’ migliore di quanto ci aspettassimo. Il passo gara è stato meno buono e per diversi motivi. Un gap è emerso soprattutto nel secondo stint perché abbiamo sottovalutato quanto bene lavorassero le soft in quelle condizioni. Abbiamo imparato la nostra lezione”.
La possibilità di ridurre il distacco dalla Red Bull è legata al programma di sviluppo o ci sono altre strade? “Se non portiamo aggiornamenti, la situazione peggiorerà, perché lo faranno i nostri avversari. Cercheremo quindi di portare qualche aggiornamento a Jeddah e in Australia, sperando che quanto visto in Bahrain non sia lo scenario definitivo. Dobbiamo essere in grado di portare aggiornamenti per tutta la stagione e farlo più velocemente di chiunque altro. È l’unico modo che abbiamo per riuscire a raggiungere la Red Bull”.
Staremo a vedere quali saranno nel concreto le novità previste dalla Ferrari in Australia, con la necessità di dare un segnale concreto ai tifosi, ma soprattutto a Mercedes e Red Bull.
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