Ci sono diverse considerazioni da fare sui favoriti al Tour de France 2024. Dopo che Tadej Pogačar e Jonas Vingegaard hanno presentato i loro programmi a dicembre, Roglič e Remco Evenepoel hanno seguito l’esempio negli ultimi gorni. Vinegaard, il campione in carica, è ovviamente il favorito per il Tour, e il due volte campione Pogačar, il suo sfidante più ovvio, nonostante la sua partecipazione al Giro d’Italia.

Analizziamo più da vicino i favoriti al Tour de France 2024

Pogačar è stato il primo corridore a rivelare i suoi piani per il 2024, e lo sloveno ha colto di sorpresa la maggior parte degli osservatori confermando che avrebbe fatto il suo debutto al Giro prima di affrontare il Tour. Si era vociferato in tal senso quando in ottobre era stato inaugurato un percorso del Giro decisamente più leggero, ma le voci si erano calmate poco dopo.

Dopo i secondi posti consecutivi al Tour, l’opinione generale era che Pogačar si sarebbe sentito più o meno obbligato a concentrarsi direttamente su luglio. In un anno olimpico, il Giro ha spesso faticato ad attirare le più grandi stelle, e la vicinanza dei Giochi di Parigi alla fine del Tour sembrava condannare fin dall’inizio il corteggiamento di RCS Sport nei confronti di Pogačar.

Sulla carta, un percorso del Giro con circa il 20% in meno di dislivello rispetto al 2023 dovrebbe aiutare Pogačar nel suo impegno, e le tappe di montagna della settimana di apertura potrebbero addirittura vederlo mettere la gara fuori dalla portata dei suoi rivali in anticipo.

Il programma di Jonas Vingegaard è essenzialmente una replica della sua stagione 2023, con l’unica piccola modifica che arriva dalla sua decisione di scambiare la Parigi-Nizza con la Tirreno-Adriatico. A questo punto della sua carriera, Vingegaard sa esattamente cosa deve fare – e quando – per essere al meglio per il Tour.

Ancora, Remco Evenepoel è ancora in qualche modo sottovalutato. È tenuto a uno standard più elevato rispetto a qualsiasi altro pilota di 23 anni nella storia recente di questo sport. Anche adesso, Evenepoel trova ancora persone che dubitano che sia, in effetti, un corridore in grado di vincere i Grandi Giri, nonostante abbia rivendicato il titolo assoluto alla Vuelta a España del 2022.

Durante la sua permanenza alla Jumbo-Visma, il biglietto da visita di Primož Roglič era la sua sorprendente costanza nelle gare a tappe di una settimana, grazie alla sua rara capacità di bruciare tutti gli avversari e recuperare secondi bonus negli arrivi in ​​salita.