Lo scandalo doping del marciatore italiano Alex Schwazer (oro olimpico a Pechino 2008 nei 50 chilometri) ha investito anche la sua celebre compagna pattinatrice Carolina Kostner. La fidanzata per ora è divisa dal compagno fisicamente dalle Alpi: lei si trova a Oberstdorf, bassa Baviera; mentre lui è a casa in Alto Adige, chiuso nel dolore e la depressione immense che prova per il grave errore commesso. L’entourage della giovane pattinatrice rimasta scioccata ha fatto sapere che Kostner è assolutamente estranea ai fatti inerenti il doping e come atleta e campionessa non può che prendere le distanze dal fattaccio, poichè ne va della sua brillante carriera. Ma come donna ha deciso di non lasciare solo il suo amore, perchè quello di Schwazer, prima che sportivo è un dramma umano. “Sono arrabbiatissima” avrebbe detto ai suoi cari la Kostner, aggiungendo poi “gli sto vicino, nonostante tutto”, ma nulla più sarebbe trapelato. Vige infatti l’assoluto silenzio stampa, che verrà rotto solo il 20 agosto, data in cui l’atleta ha fissato una corposa conferenza stampa pubblica.

Lei con tutta questa brutta storia non ha nulla a che fare e la sua vita da atleta continua senza stravolgimenti. Kostner è infatti rimasta in Germania, dove si è sempre allenata e le due tappe cancellate del Grand Prix 2012 (la cup of China e il Trophee Eric Bompard), non sarebbero legate in alcuna maniera alla bufera su Schwazer. Forse lo ha fatto per stare più vicina a lui, ma il suo staff smentisce: ”Aveva già deciso da tempo. Ha un programma di allenamento e appuntamenti ben fissati. Questa cosa non le cambia la vita”. Insomma la Kostner non ha alcuna intenzione di mollare i suoi piani, che prevedono l’Opera On Ice (il grande show sui pattini che porta all’Arena di Verona), le gare e all’orizzonte un’altra Olimpiade. Per il gossip resta il rammarico della distruzione dello stilema della bella coppia sportiva: giovani, biondi e fotogenici, quasi troppo per essere veri. E così è stato. Avevano tanti sogni da coronare insieme, anche lontano dalla sfera sportiva e ora rimane solo il dolore.