Alex Schwazer piange al TG1: “Niente doping a Pechino”

Il marciatore si ritira in seguito allo scandolo che l'ha coinvolto negli ultimi giorni

di Nadia Napolitano 7 Agosto 2012 23:04

Alex Schwazer sa di aver fatto uso di sostanze dopanti, compromettendo in maniera definitiva ed indelebile la sua carriera di marciatore. L’ex campione olimpico di Pechino non sa a che santo appellarsi e recita un sentito mea culpa ai microfofni del Tg1. Il ragazzo, vistosamente provato, zampillava lacrime dagli occhi a iosa. Ormai a lui non resta che ripartire da qui, cercando di guardare oltre e archiviando definitivamente la pratica atletica.

I microfoni del Tg1 si sono accesi appositamente per raccogliere tutte le impressioni e le sensazioni dell’ex campione. Vi elenchiamo i passaggi più significativi dell’intervista: “Ho fatto tutto da solo. Sono state tre settimane terribili dopo il controllo perchè sapevo che era finita“. Tuttavia, il giovane ci tiene a puntualizzare di aver vinto meritatamente e senza l’aiuto di nessun tipo di doping l’Olimpiade di Pechino: “Vinsi senza doping, perchè ero sereno e i miei valori ematici erano perfetti. Ora voglio solo ritrovare la tranquillità, ma all’atletica non torno. Chi viene coinvolto con il doping non deve“.

Schwazer è sicuro ormai: si è chiuso definitivamente un capitolo importantissimo della sua vita. Il marciatore non intende tornare indietro per niente al mondo. La vergogna per quanto fatto è veramente troppa. In sua discolpa, Alex dichiara: “Dopo la vittoria a Pechino, non sono stati anni facili. Avrei voluto una vita normale, vedere la mia fidanzata (Carolina Kostner, ndr.). Ma adesso ho perso tutto. Mi sono allenato dieci mesi tantissimo, e in due settimane ho distrutto la mia vita. Avrò preso anche medicine sbagliate, non lo so. Sapevo che faceva male. Adesso cerco serenità e di uscire da questi riflettori“.

Non gli resta che riprendere in mano le redini della sua esistenza. Alex, da questo momento in poi, dovrà concentrarsi solo su di sè, provando a ritrovare la serenità che ha perso ormai da molti anni. Gli auguriamo di riuscire presto nell’intento.

Commenti