Attentati di Bruxelles, non si ferma la corsa attraverso le Fiandre

Gli attentati di Bruxelles di questa mattina probabilmente non fermeranno la corsa di ciclismo attraverso le Fiandre, mentre le amichevoli di calcio potrebbero essere annullate dall'UEFA

di Simona Vitale 22 Marzo 2016 16:16

Gli attentati di Bruxelles di questa mattina, che hanno provocato per il momento almeno 34 vittime e diverse decine di feriti (tra cui sembra anche alcuni italiani), non sembra destinata a fermare la corsa Attraverso le Fiandre, che arriverà sino alla domenica di Pasqua con la Gand-Wevelgem, una corsa classica per i velocisti. Gli organizzatori hanno detto che per ora la corsa è confermata, mentre venerdì sarà la volta del Gp Harelbeke, sia per le donne (WorldTour) che per gli juniores (Coppa delle Nazioni).

Da martedì 29 marzo, invece, avrà luogo la Tre Giorni di La Panne, in tre tappe, che andrà a toccare le spiagge del Mare del Nord e rappresenta la fase preparatoria del Giro delle Fiandre.

Queste le principali gare di ciclismo in programma in Belgio nei prossimi giorni come riportato da La Gazzetta dello Sport: 23 marzo Dwars door Vlaanderen/A travers la Fiandre; 25 marzo E3 Harelbeke BE; 27 marzo Gand-Wevelgem donne, gara di WorldTour; 27 marzo Gand-Wevelgem donne juniores, gara di Coppa delle Nazioni; 27 marzo Gand-Wevelgem, gara di uomini juniors di Coppa delle Nazioni; 27 marzo Gand-Wevelgem, gara di WorldTour; 29-31 marzo Tre Giorni di La Panne; 3 aprile Giro delle Fiandre uomini e donne.

Ricordiamo che il mondo del calcio, al contrario di quello di altri sport, sembra essere destinato a fermarsi. La UEFA ha infatti manifestato l’intenzione di cancellare l’amichevole Belgio-Portogallo in programma per il prossimo 29 marzo e sembra sia propensa anche a cancellare anche delle altre amichevoli previste nei prossimi giorni di marzo e che rappresentano dei test preparatori in vista di Euro 2016 che partirà il prossimo 10  giugno. Resta massima l’allerta in tutta Europa ed anche in vista proprio di Euro 2016 in Francia, ricordando i terribili e sanguinosi attentati di Parigi che hanno causato la morte di oltre cento persone ed anche di un’italiana: la ricercatrice della Sorbona Valeria Solesin di Venezia.

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