MotoGP, ad Aragon è un monologo di Pedrosa, secondo Jorge Lorenzo
Dani Pedrosa, ancora lui. Da quando Casey Stoner si è infortunato ad Indianapolis si è preso i gradi di capitano del Team HRC vincendo tre delle ultime quattro gare. Non ha vinto solo a Misano dove venne steso nel corso del primo giro da Barbera. Al momento è proprio quel ritiro a pesare di più nella sua classifica. 33 punti da recuperare a Lorenzo sono tanti, considerando che mancano quattro Gran Premi alla fine e che non pare esserci nessuno in grado di togliere punti al maiorchino.
La gara è stata un dominio assoluto del numero 26 della Honda. Dopo i primi giri passati nella scia di Lorenzo, Pedrosa ha operato il sorpasso e nel giro di poche curve si era già creato un discreto margine tra i due piloti. Alla fine, più di 6 secondi di ritardo per il Campione del Mondo in carica che, a metà gara, ha dovuto anche controllare una sbandata della sua M1. Sarebbe stata una caduta con conseguenze davvero pesanti in termini di classifica. A completare il podio il nostro Dovizioso, giunto sul traguardo a stretto contatto con Crutchlow. I due piloti del team Tech3 hanno corso a braccetto, rimontando su Spies e superandolo a pochi giri dal termine.
Torna invece a scontrarsi con la dura realtà Rossi. Il pesarese rovina la sua gara durante il primo giro: nel tentativo di superare Rea va lungo in staccata finendo nelle vie di fuga e trovandosi costretto a proseguire la sua gara dalla 20esima posizione. Da qui inizia una rimonta che lo porta a superare tutte le moto più lente, le CRT, fino ad attestarsi in ottava posizione. Sarà questo il suo risultato finale, dopo un ulteriore brivido negli ultimi giri, con una nuova escursione sulla sabbia.
L’altra Ducati, quella di Nicky Hayden, procura invece un grosso spavento a tutto il pubblico. Lo statunitense infatti sbaglia una frenata, percorre l’intera via di fuga e non riuscendosi a fermare va a scontrarsi frontalmente con le barriere protettive. L’impatto lo catapulta al di là delle barriere stesse lasciando la sua Desmosedici distrutta a terra. Fortunatamente solo qualche ammaccatura per lui, potrà tornare in sella già dalla prossima gara.
Sarà il 14 Ottobre, a Motegi, in Giappone. Pedrosa dovrà continuare a vincere sempre, sperando in qualche situazione sfortunata ai danni di Lorenzo. E’ la sua unica possibilità di conquistare il titolo mondiale.
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