Olimpiadi 2012, prime defezioni per il Dream Team USA
Prime grane per il dream team USA di basket che si sta preparando per affrontare le Olimpiadi di Londra. Infatti, ieri sera la star dei Los Angeles Clippers, Blake Griffin, è tornato a Los Angeles per fare ulteriori analisi valutative di un infortunio al ginocchio sinistro, rimediato nel corso di un allenamento. L’infortunio di fatto apre la porta della Nazionale olimpica a Anthony Davis, che ieri ha già raggiunto i suoi compagni. Griffin ha effettuato tutta la sessione di allenamento di mercoledi’ prima di segnalare il dolore allo stesso ginocchio che lo aveva infastidito durante i playoff NBA, ha fatto sapere un portavoce della nazionale. Griffin è tornato giovedi’ nella città degli angeli, poco prima che i suoi compagni sfidassero in amichevole la Repubblica Dominicana. I Clippers, che hanno appena convinto Griffin a rinnovare il contratto per altri cinque anni, per un totale di 95 milioni di dollari, hanno già fatto sapere che la loro star dovrà ora effettuare una risonanza magnetica e verrà poi curato dal personale medico dei Clippers.
Davis è tornato a Las Vegas ed è stato aggiunto al rosteramericano per la sfida con la Repubblica Dominicana dal presidente della federazione Jerry Colangelo. Per Davis, la convocazione è il coronamento di una stagione costellata da alti e bassi: scelta assoluta numero uno del draft NBA di quest’anno, a causa di un slogatura della caviglia in un allenamento con il suo club, i New Orleans Hornets, è stato costretto a saltere i primi due giorni di allenamento del Dream Team. La Federazione gli aveva pero’ chiesto immediatamente di restare nel team come riserva, pronto a subentrare nel caso di un infortunio di qualche titolare.
Se Griffin non dovesse farcela a recuperare, ipotesi alquanto probabile, Davis sarebbe comunque un ottimo sostituto della stella dei Clippers, grazie alle ottime capacità difensive che lo hanno reso uno dei migliori difensori in NBA. Il forfait di Griffin sarebbe l’nnesimo di una lunga serie per la nazionale statunitense, quest’anno alle prese con tanta sfortuna. A Londra gli Usa dovranno fare a meno di due centri, Dwight Howard e Chris Bosh, oltre a Derrick Rose, Dwyane Wade e Chris Paul.