GP Suzuka – Prima fila tutta RedBull, 6° Alonso e 9° Hamilton

In Giappone il tedesco partirà ancora una volta davanti a tutti, Alonso frenato dal fuori pista di Raikkonen.

di Valentino Picone 6 Ottobre 2012 13:10

Sebastian Vettel, il tedesco Campione del Mondo della RedBull, si prende la pole position a Suzuka e si prepara ad attaccare la leadership di Fernando Alonso. Lo spagnolo della Ferrari partirà solo in sesta posizione, dopo aver dovuto rallentare nel suo giro lanciato a causa delle bandiere gialle esposte dai commissari presso la chicane posta poco prima del traguardo. Kimi Raikkonen aveva, infatti, commesso un errore in quella stessa curva, andando fuori pista pochi secondi prima del passaggio dell’asturiano.
Sicuramente non ci sarebbe stato modo di attaccare la prima fila, ma una terza posizione era ampiamente alla portata della rossa. Invece partirà qualche casella più indietro e, inevitabilmente, dovrà correre una gara d’attacco per avvicinarsi il più possibile a Vettel. Lo stesso Vettel ha dovuto comunque aspettare la decisione dei giudici che hanno investigato su una sua presunta manovra di rallentamento nei confronti di Alonso nella Q3. In realtà l’episodio non era poi così rilevante e si è deciso, giustamente, per un nulla di fatto.

In seconda posizione partirà Mark Webber, poi le sorprese: Kobayashi, Grosjean e Perez. Quindi, come detto, Alonso e a seguire Raikkonen, Button, Hamilton e Massa. Delusione, quindi, in casa McLaren: Button aveva realizzato il 3° tempo, ma avendo sostituito il cambio subisce la penalità di 5 posizioni d’arretramento; Pessima invece la prestazione di Hamilton, il quale oltre ad aver avuto problemi d’assetto è costretto a rallentare, come Alonso, causa Raikkonen. Il brasiliano della Ferrari si issa nei primi 10 solo grazie ad un’altra penalità: quella che costringe Hulkenberg ad arretrare di 5 posizioni, cambio da sostituire anche per lui.
La penalità più pesante la subisce invece Micheal Schumacher. Dopo aver annunciato ufficialmente il suo (secondo) ritiro in settimana, il tedesco sette volte campione del mondo realizza il 13° tempo. Tuttavia partirà dal fondo della griglia, in ultima fila (23°), a seguito delle 10 posizioni di arretramento inflittegli dai giudici dopo il tamponamento a Vergne durante lo scorso GP di Singapore.

In Ferrari si parla esplicitamente di sfortuna: “Siamo stati davvero sfortunati – dice Alonso – sono passato alla chicane proprio quando Raikkonen è uscito e ho perso un 4° posto che sarebbe diventato 3° con la penalità di Button. Siamo davanti alle McLaren, che hanno comunque un buon passo, ma dietro alle RedBull che vanno velocissime. Sarà importante fare una buona partenza e gestire le gomme”. Gli fa eco anche Stefano Domenicali che ribadisce come “Senza le bandiere gialle Fernando sarebbe stato 3°. Le RedBull vanno velocissime ma abbiamo il passo per stargli vicino, dobbiamo puntare al podio”.
Umore totalmente diverso per la scuderia di Milton Keynes, “La vettura va sempre meglio – esordisce Vettel – è velocissima e abbiamo fatto una qualifica splendida. Mi aspetto una grande gara”. Soddisfazione anche per Button che ricorda “Al di là della penalità abbiamo fatto dei buoni giri, abbiamo una buona prestazione”, mentre per Hamilton “Andava tutto bene, poi il cambio d’assetto è stato sbagliato e questa è la conclusione”.

Ancora tante emozioni ci aspettano, riuscirà Alonso a insidiare Vettel oppure sarà il tedesco a sfruttare tutti gli outsider che si sono frapposti tra se ed il suo rivale per il titolo mondiale? E inoltre non dimentichiamoci del duo McLaren!
Insomma, c’è ancora tutto da vivere e vedere. La partenza è domani, ore 8 italiane, a Suzuka.

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