Motocross, Cairoli vince il suo sesto mondiale
Gli aggettivi fantastico o straordinario per le imprese portate a termine da Toni Cairoli ci sembrano alquanto riduttivi, analizzando la sua, seppur breve, carriera nel Motocross. A soli ventisei anni può essere già considerato una leggenda nel suo sport, il Motocross, dopo che si è aggiudicato per la sesta volta nella sua carriera il titolo di campione del mondo di motocross nella classe MX1 con la sua fida scuderia, la KTM. Il pilota siciliano, entrato nella storia del motocross ha vinto ieri il Gran Premio d’Europa a Faenza, portando a casa il mondiale con molta tranquillità con ben tre gare d’anticipo.
E’ stata una delle sue gare tipiche, all’inizio è partito un po’ in sordina, un po’ nascosto rispetto al resto del gruppo, per poi, nella manche decisiva uscire allo scoperto e sbaragliare la concorrenza, soprattuto il pilota francese Seb Pourcel, l’avversario numero uno di Cairoli, e si è subito portato in testa alla gara staccando gli avversari dando gas al massimo e portandosi verso il trionfo. L’obiettivo numero uno del pilota siciliano era quello di arrivare in qualsiasi posizione ma sempre davanti a Desalle, in lotta con Cairoli per il titolo mondiale: “Bellissimo festeggiare il mondiale qui davanti al mio pubblico. Mi hanno spinto tantissimo: per tutta la manche sentivo le loro urla d’incoraggiamento. Non ho parole, una grandissima emozione. Volevo partire bene, perché qui è difficile passare. Ci sono riuscito e poi ho messo nel mirino Pourcel e l’ho passato. Ho avuto un problemino al freno posteriore nel finale, ma tutto è andato a meraviglia. Sono felicissimo”, il commento del sei volte campione del mondo di motocross.