Amichevoli NBA, brutta sconfitta per Siena a San Antonio

La Montepaschi Siena perde a San Antonio per 106-77.

di Marco Ferraro 7 Ottobre 2012 17:24

Mentre in Italia sbarcavano i Boston Celtics per la loro seconda tappa dello European Tour nella quale affronteranno questa sera al Forum di Milano l’EA7 Milano, negli Stati Uniti, patria del basket, arrivava la nostra Montepaschi Siena, pronta a sfidare i San Antonio Spurs in quello che è stato una sorta di scambio il basket statunitense e quello italiano. I campioni d’Italia sono infati approdati in terra americana per affrontare la compagine texana dell’ex “senese” Manu Ginobili. Quella andata in scena ieri sera a San Antonio (stanotte per l’orario italiano) era “solamente” un’amichevole, anche se dalla squadra più forte d’Italia ci saremmo aspettati una prova più convincente per far fare una discreta figura al nostro movimento cestistico.

Invece è stata una vera e propria passeggiata per Ginobili e compagni, che hanno porato a casa la sfida con il punteggio di 106-77, con ben 29 punti di scarto per gli Spurs. Possiamo dire che di emozionante per la Montepaschi, oltre al fatto di giocare nell’AT&T Center e contro una delle squadre più forti della NBA, c’è stato solo sentire l’inno di Mameli prima della gara. Per il resto non c’è stata partita, con coach Popovich che vuole mettere fin dall’inizio in chiaro su chi sia la squadra più forte schierando un quintetto niente male con Tony Parker, Green, Tim Duncan, Boris Diaw e Leonard, con Manu Ginobili come sesto uomo e pronto ad entrare in caso di necessità. Il primo quarto di gara vede una Montepaschi comprensibilmente emozionata e sotto l’effetto devastante del quintetto di San Antonio che porta a casa la prima frazione con il punteggio di 29-18, tutto sommato un buon risultato per Siena.

L’affondo degli Spurs avviene però quando cominciano a giocare seriamente, cioè tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa con il terzo quarto, vinto da San Antonio con un parziale record di 20-2 che porta i ragazzi di Popovich ad ottenere il massimo scarto da Siena, cioè ben 30 punti di distanza, nonostante Ginobili avesse ormai finito la sua gara. Siena sembra poi svegliarsi, portandosi addirittura su un parziale di 22-20, ma questo non basta a fermare San Antonio che vince 106-77. Da sottolineare comunque il coraggio degli uomini di coach Bianchi, stanchi per il volo transoceanico e bloccati dall’applicazione delle complicate regole NBA. “E’ stato tutto come mi aspettavo. Siamo stati capaci di far intravedere sprazzi di gioco che avevano un senso. Contro gente di talento incredibile, che è assieme da tanti anni. Qui si parla dell’eccellenza assoluta. E noi non siamo più una potenza continentale, ma una squadra in divenire con grandi margini di miglioramento. Partite così, poi, offrono spunti importanti al nostro processo di crescita. Già con Cleveland potremo fare di più”, ha commentato a fine gara il tecnico senese Luca Bianchi.

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