La giornata nera degli arbitri. Polemiche sulla Var a Firenze. Male a Frosinone

La Var è niente, senza controllo, parafrasando una vecchia pubblicità. Solo che l’arbitro, in questo caso, dovrebbe controllare le proprie emozioni.

di Maria Barison 25 Febbraio 2019 15:07
rigore

Il momento del contatto contestato dall’Inter

Questa giornata del campionato italiano sarà ricordata più per le polemiche sulla Var e sugli arbitri, che per i gol. A lamentarsi più di tutti, la Roma e l’Inter, e anche giustamente. A Frosinone, sabato sera, si era visto il prologo di quello che sarebbe successo il giorno dopo. Giacomelli si è dimostrato ancora una volta inadatto ad arbitrare in serie A, con una serie di decisioni incomprensibili, da una parte all’altra. Ammonizioni a caso (Dzeko), rigori non visti (per il Frosinone) e punizioni dal limite non concesse (per la Roma) hanno condizionato la partita, e fatto infuriare la Roma.

Un “Abisso” in Fiorentina-Inter

Abisso, un nome che evoca il baratro. Ed è quello in cui è caduto il confronto tra Var e arbitro, ieri sera, a Firenze. l’arbitro Abisso ha infatti concesso il più clamoroso dei rigori, battuto al 101° minuto di una partita che ne doveva durare i classici 90. Un rigore inesistente ma concesso subito, e anche dopo il controllo con la Var, che ha mandato in tilt anche Spalletti, a fine gara.

L’arbitro non ha voluto correggere il suo errore iniziale, anzi, lo ha confermato per non ammetterlo. Come dire, la Var è niente, senza controllo, parafrasando una vecchia pubblicità. Solo che l’arbitro, in questo caso, dovrebbe controllare le proprie emozioni.

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