Bosnia, niente sesso durante i Mondiali 2014

Il ct della Bosnia vieta la presenza di mogli e fidanzate nel ritiro dei mondiali brasiliani.

di Gioia Bò 19 Aprile 2014 19:04

Il sesso prima di una gara fa perdere energie o rinfranca lo spirito? E’ l’eterno dilemma di allenatori e calciatori, non sempre concordi nel promuovere o vietare l’attività sessuale in prossimità di un impegno agonistico. Ebbene, Safet Susic, allenatore della nazionale di calcio bosniaca, sembra sposare la tesi secondo la quale il sesso fa sprecare preziose energie. Ed è proprio per questo motivo che i giocatori della Bosnia non potranno farsi accompagnare da mogli, fidanzate, compagne ed amanti nella spedizione in terra brasiliana.

Sì alla Play Station, alle sfide sul tappeto verde del biliardo o alle gare di ping pong, ma guai a far scivolare tra le lenzuola una gentil donzella per tutta la durata del torneo. Susic ha dettato e regole, invitando i giocatori all’astinenza o al massimo al “fai da te”, con della sana e meno sfiancante masturbazione:

Non ci sarà sesso in Brasile per tutta la durata della competizione. Non ci sarà quindi spazio per le mogli o per le compagne. Se i giocatori avranno bisogno, dovranno ricorrere ad altre soluzioni. Se avranno voglia, esiste pur sempre la masturbazione.

Dzeko, Pjanic, Lulic e compagnia bella sono dunque chiamati ad un grande sacrificio, nella speranza che il ct cambi idea nel caso la Bosnia riuscisse a superare la prima fase. Missione possibile? Staremo a vedere, ricordando che i bosniaci dovranno vedersela con l’Argentina di Lionel Messi, l’Iran e la sempre temibile Nigeria.

Photo Credits | Jure Makovec/AFP/Getty Images

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