Si parla molto in queste ore di Gabriel Jesus, visto che il giocatore brasiliano potrebbe addirittura finire alla Juventus in prestito nella prossima stagione. Ogni valutazione è comunque legata allo stato del suo ginocchio, che evidentemente sta limitando non poco il rendimento in stagione con la maglia dell’Arsenal.

Tanta incertezza sul futuro di Gabriel Jesus

L’ammissione dell’attaccante brasiliano che raramente gioca senza dolori dipinge un quadro superbo della sua dedizione al club. Ora sta valutando la possibilità di un intervento chirurgico, una decisione che potrebbe costringerlo a sacrificare il suo sogno di rappresentare il Brasile alla Copa America di quest’anno.

“Onestamente non so se il mio ginocchio sarà abbastanza buono per essere disponibile”, ha detto Jesus a TNT Sports Brazil , riconoscendo l’incertezza che circonda le sue prospettive per la Copa America. La tempistica di un potenziale intervento chirurgico lo lascia di fronte a un difficile dilemma. Ritardarlo gli darebbe la possibilità di indossare i colori brasiliani quest’estate, ma rischierebbe di aggravare ulteriormente i suoi problemi al ginocchio e di influenzare i cruciali preparativi pre-campionato dell’Arsenal . Optare per un intervento chirurgico in estate darebbe priorità al suo benessere a lungo termine, ma potenzialmente lo escluderebbe dalla Copa America.

In casa Arsenal, una sua potenziale assenza sarebbe un duro colpo. La sua importanza per la squadra è stata evidente durante i suoi recenti periodi di infortunio , evidenziando una mancanza di profondità nella linea offensiva, nonostante il numero di gol segnati dall’Arsenal senza di lui. La presunta ricerca di più attaccanti da parte del club dimostra che anche il club è consapevole di questa vulnerabilità.

Dal punto di vista brasiliano, la mancanza di Jesus alla Copa America rappresenterebbe una battuta d’arresto assai pesante. L’abilità, la creatività e la pericolosità del gol dell’attaccante sono vitali per la nazionale. Tuttavia, anche se la sua assenza si farebbe sentire, l’abbondanza di talenti offensivi del Brasile dovrebbe mitigarne l’impatto.

“Nel mio momento migliore, uno dei momenti migliori della mia carriera, sono andato a una Coppa del Mondo e ho finito per infortunarmi e oggi ho ancora questi piccoli problemi al ginocchio”, ha detto Jesus. “Oggi ho una mentalità diversa, oggi penso che devo prendermi molto cura di me stesso, perché se sono al 100% aiuto e se non lo sono non aiuto”.

Insomma, una situazione delicata quella che si è venuta a creare attorno a Gabriel Jesus, con la Juventus che osserva molto interessante l’evoluzione della vicenda nelle prossime settimane.