C’è stata realmente la possibilità di vedere Horner alla Ferrari. I mesi caratterizzati dalla forte instabilità a Maranello sulla guida del team, in vista dei prossimi mondiali di Formula 1, hanno indotto i vertici del Cavallino a valutare diverse candidature, alla luce delle indecisioni evidenti osservate sotto la gestione di Binotto. Inevitabile il riferimento alla seconda parte della stagione appena archiviata.

Come sono andate le cose tra Horner e la Ferrari

Il team principal della Red Bull Racing, Christian Horner, ha confermato che la Scuderia Ferrari lo ha contattato quest’inverno per discutere un possibile trasferimento a Maranello come potenziale sostituto di Mattia Binotto. Il manager italiano, che ha rassegnato le dimissioni al termine del campionato di Formula 1 2022, ha lasciato la scuderia di Maranello dopo quasi tre decenni e negli ultimi quattro anni era stato alla guida del Reparto Corse Ferrari.

Tanti i nomi riportati dai media italiani e internazionali come possibili sostituti di Mattia Binotto, prima che i vertici della Ferrari confermassero ufficialmente che Frederic Vasseur sarebbe stato nominato nuovo team principal, con il manager francese che avrebbe iniziato la sua attività a Maranello poche settimane fa.

A dicembre, Sky Sport ha riferito che la Scuderia Ferrari aveva “sondato Christian Horner” sulla possibilità di assumere il ruolo di capo del team Ferrari, ma l’ex pilota britannico ha confermato di non avere alcuna intenzione di lasciare la Red Bull in questa fase del suo carriera. E in una recente intervista per la rivista automobilistica tedesca Auto Motor und Sport, spesso stilizzata come auto motor und sport e abbreviata AMS o AMuS, Christian Horner ha sottolineato che è stato “estremamente lusinghiero essere stato invitato dalla Ferrari”, ma ha spiegato di non aver mai stato tentato di lasciare la squadra austriaca, alla luce degli ottimi risultati ottenuti negli ultimi anni.

“Ad essere onesti con te no”, ha risposto Christian Horner quando gli è stato chiesto un possibile trasferimento shock a Maranello – “Sono stato qui fin dall’inizio, mi sento molto, sai, responsabile per la squadra. È un grande gruppo di persone con cui lavoro e non sono mai stato tentato di allontanarmi. Sento una lealtà verso la Red Bull e, naturalmente, le persone qui. Quando lavori con un team così eccezionale, perché vorresti essere altrove? È estremamente lusinghiero essere stato invitato dalla Scuderia Ferrari, ma sono una grande squadra e sono sicuro che saranno molto competitivi”. – ha proseguito il boss della Red Bull.

Va detto che anche Christian Horner ha smentito anche la voce secondo cui la Red Bull avrebbe offerto a Mattia Binotto un ruolo nel team.