In arrivo aggiornamenti dalla Red Bull per limitare il gap dalla Ferrari
Sono in arrivo importanti novità da parte della Red Bull, nel tentativo di avvicinarsi finalmente alla Ferrari, dopo le prime gare di questo Mondiale 2022 di Formula 1. La sua RB18 è considerata una delle auto più pesanti sulla griglia e si ritiene che parte di una serie di aggiornamenti previsti nelle prossime gare includa l’arrivo di componenti più leggeri. Un primo step per provare ad essere più competitivi.
Le mosse della Red Bull per essere più vicini alla Ferrari
Il primissimo accenno al suo risparmio di peso, anche se minore, è apparso al Gran Premio d’Australia, con un nuovo design dell’ala anteriore che prevedeva sia una revisione aerodinamica che, secondo la sua spiegazione ufficiale alla FIA, anche alcune modifiche al risparmio di peso come riduce il volume e il peso complessivi dell’assieme.
Le modifiche alla piastra terminale dell’ala anteriore sono abbastanza evidenti rispetto alle specifiche precedenti, poiché non solo il bordo anteriore e superiore è stato riprofilato, ma anche il diveplane. Il bordo d’attacco più angolare della piastra terminale ha lasciato il posto a una curvatura molto più graduale, che riduce anche significativamente la lunghezza del bordo superiore, poiché il team cerca di modificare il comportamento del flusso d’aria davanti allo pneumatico anteriore.
Ciò è aggravato dall’arrivo del diveplane a forma di S, che vede la sezione posteriore in una posizione più alta rispetto alla specifica precedente, pur essendo montata più vicino al bordo d’uscita. Tuttavia, la forma significa che questa sezione finale del diveplane non è inclinata in modo aggressivo come il suo predecessore.
Vale la pena ricordare che le squadre sono fortemente limitate in ciò che possono fare con il design della piastra terminale e del diveplane al fine di limitare la quantità di outwash che può essere generata. Inoltre, non è la prima volta che vediamo impiegata la variante diveplane a forma di S, con Alpine e Alfa Romeo che favoriscono anche la disposizione.
La McLaren ha optato per le modifiche al layout della recinzione terminale dell’ala del freno posteriore in Australia, che è un componente con cui i team hanno molta meno libertà di progettazione rispetto al passato. Ma invece di portare via materiale, come è stata la tendenza fino a questo punto, il team ha aumentato le dimensioni della recinzione finale (vedi linea tratteggiata nell’immagine a destra).
Queste alette sono importanti se consideriamo non solo la distribuzione del flusso locale, ma anche come possono avere un impatto sulla scia del pneumatico e del diffusore a fianco, con anche il minimo cambiamento in grado di avere un effetto considerevole. Vedremo quali saranno le prossime mosse della Red Bull.
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