Uno sguardo da vicino agli Italian Open

Karolina Pliskova e Rafa Nadal sono, rispettivamente, la nuova regina e il nuovo re di Roma.

di Maria Barison 29 Maggio 2019 11:18

Rafa Nadal festeggia nel miglior modo possibile la sua partecipazione alla 76esima edizione degli Internazionali d’Italia. Nella finale giocata al meglio dei 3 set il maiorchino numero due del ranking ATP si è imposto con il punteggio di 6-0 4-6 6-1 sul tennista numero uno al mondo, il serbo Novak Djokovic. Si tratta della 54esima volta che i due si affrontano (il serbo conduce 28 a 26), del primo successo stagionale dello spagnolo, del suo 81esimo titolo in carriera e del Masters 1000 numero 34.

A trionfare nel girone femminile del torneo è stata invece la tennista ceca Karolina Pliskova, numero 7 del ranking mondiale, che ha avuto la meglio sull’inglese Johanna Konta per 6-3 6-4.

Il percorso dei finalisti

Alla vigilia della finale tutti i bookmaker fra cui il principale sito di scommesse sportive online davano come favorito Nadal, complici il migliore feeling con la superficie del Foro Italico e i segnali di stanchezza mostrati da Djokovic, il cui percorso di avvicinamento alla finale è sembrato decisamente meno tranquillo di quello del maiorchino.

Ecco la sequenza degli incontri affrontati dalle due teste di serie nel singolare maschile degli Italian Open 2019:

Secondo turno

N. Djokovic-D. Shapovalov 6-6 3-1 J. Chardy- R.Nadal 0-6 1-6

Terzo turno

N. Djokovic- P. Kohlschreiber 6-3 6-0 N. Basilashvili-R. Nadal 1-6 0-6

Quarti di finale

N. Djokovic- J. Del Potro 4-6 7-6 6-4 F. Verdasco-R. Nadal 4-6 0-6

Semifinale

N. Djokovic- D. Schwartzman 6-3 6-7 6-3 S. Tsitsipas-R. Nadal 3-6 4-6

Finale

N. Djokovic-R. Nadal 0-6 6-4 1-6

Reduce da due match consecutivi disputati in notturna contro gli argentini Del Potro e Schwartzman, durati complessivamente 5 ore e 32 minuti, il numero uno del mondo non è riuscito a ribaltare i pronostici.

La vittoria nella finale degli Internazionali d’Italia femminili è valsa alla 27enne Karolina Pliskova il secondo posto nel ranking WTA. Il trionfo della tennista ceca, al suo 13esimo titolo in carriera, arriva a 41 anni da quello della connazionale Regina Marsikova. La Pliskova ha dominato in sequenza l’australiana Tomljanovic (3-6 3-6), la statunitense Kenin (6-4 4-6 3-6), la bielorussa Azarenka (7-6 2-6 2-6), la greca Sakkari (6-4 6-4) e la britannica Konta (3-6 4-6).

Il caso Federer

Nonostante la partecipazione del campione svizzero ed ex-numero uno del mondo fosse programmata solo per gli Open di Madrid, all’ultimo minuto Roger Federer ha deciso di non mancare all’appuntamento tennistico internazionale sulla terra rossa del Foro Italico. Il suo debutto ha destato grande interesse tra tifosi e appassionati, tanto da far aumentare il prezzo dei biglietti della partita di esordio (e non senza polemiche). Detentore di 101 titoli in carriera e vincitore di 20 tornei dello Slam, Federer non ha mai trionfato a Roma. E sebbene nessuno si era spinto a pronosticare una possibile vittoria quest’anno, la speranza era quella di vederlo almeno giocare il più possibile. Il torneo del campione di Basilea è durato invece solo due gare, quella al secondo turno contro il portoghese Sousa (4-6 3-6) e quella al terzo turno contro il croato Coric (vinta 6-2 4-6 6-7 al tie- break del terzo e decisivo set dopo aver annullato due match point all’avversario). Atteso ai quarti contro la stella nascente del tennis mondiale, il greco Stefanos Tsitsipas, Federer ha deciso invece di dare forfait, costretto a fermarsi per un problema alla coscia destra e facendo sorgere qualche dubbio in merito alla possibilità di un imminente rientro al Roland Garros.

Italian open 1

Il torneo degli italiani

La 76esima edizione degli Internazionali d’Italia non si è rivelata affatto favorevole per i tennisti italiani. Cecchinato e Sinner sono stati subito eliminati ai sedecesimi di finale, sconfitti rispettivamente dal tedesco Kohlschreiber (6-3 6-3) e dal greco Tsitsipas (6-3 6-2); quest’ultimo ha successivamente sconfitto l’azzurro Fognini agli ottavi (6-4 6-3), mentre Berrettini si è arreso all’argentino Schwartzman (3-6 4-6). E le cose non sono andate certo meglio in campo femminile. La 18enne Cocciaretto che grazie a una wild card ha esordito in un torneo di livello maggiore, è stata eliminata al primo turno dalla statunitense Anisimova (6-3 6-3). Numero 202 del ranking, Jasmine Paolini si è arresa alla tennista 37 del mondo, la statunitense Sofia Kenin, col punteggio netto di 6-1 6-2. Ha molto deluso anche la veterana del torneo Sara Errani: la finalista dell’edizione 2014, mai entrata in partita, è stata sconfitta al primo turno per mano della slovacca Kuzmova (6-1 6-0).

Archiviati gli Internazionali d’Italia, è già ora di pensare ai prossimi appuntamenti della stagione tennistica. In cima a tutti il Roland Garros, uno dei più attesi e prestigiosi tornei dello Slam.

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