Chi è Max Verstappen: il nuovo giovanissimo campione della Formula 1
Durante il corso degli ultimi giorni non si parla altro che di Max Verstappen, il giovane neo-campione della formula 1 caratterizzato da uno stile di guida senza compromessi e da una sola stagione nelle cosiddette categorie propedeutiche, caratteristica che lo accumuna ad uno degli ultimi grandi della disciplina: Kimi Raikkonen.
Perché non si parla altro che di Verstappen?
Perché nell’ultimissima gara di campionato fatta ad Abu Dhabi, il giovane prodigio olandese è riuscito a vincere la gara incoronandosi da solo vincitore dell’intera stagione, sorpassando al cardiopalma durante l’ultimo giro quello che era il campione annunciato: Lewis Hamilton.
Verstappen, per di più, è già al lavoro per prendere confidenza con i nuovi prenumatici Pirelli tornando in pista; le uniche vacanze che farà prima di riprendere a gareggiare sono quelle natalizie dove, tra una partita a carte e l’altra, siamo abbastanza certi non si giocherà i 15 milioni vinti con il mondiale stesso.
Sarà sicuramente meno eccitante dell’incredibile partita a poker che si è giocata dalle due scuderie durante tutto l’anno, che a ripensarci ti farà venire voglia di una partita (puoi trovare poker non aams qui, nel caso).
Da figlio d’arte alla cima del mondo
Max Verstappen nasce il 30 settembre 1997 ad Hasselt, una cittadina belga situata a soli 91 km dal famoso circuito di SPA-Francorchamps ma cresce a Maaseik, sul confine tra bel Olanda e Belgio. Figlio d’arte in termini di Formula 1 (Papà Jos è stato un ex pilota Benetton), fin da piccolo ha dimostrato un certo talento per la materia grazie a notevoli abilità in termini di karting, scrollandosi di dosso quanto prima l’ombra del padre.
Il velocissimo esordio in Formula 3 è ancora oggi ricordato da tutti come una delle stagioni più esplosive degli ultimi anni, con un pilota tanto aggressivo quanto veloce.
Il grande successo di Verstappen lo rende subito appetibile sia a Mercedes che alla scuderia Toro Rosso. Alla fine della fiera Max viene messo sotto contratto da Toro Rosso che lo inserisce nel suo Junior Team nel 2014.
Serve poco tempo per capire che Verstappen sa dire la sua anche su macchine più veloci e con avversari migliori. Non ancora diciottenne il pilota dimostra a tutti di saper lottare per il podio e, nel corso del gran premio di Spagna del 2016, segna un bel record: vincitore più giovane di un gran premio, a 18 anni e 226 giorni.
Una stagione 2021 indimenticabile
Dopo aver chiuso la stagione 2020 del mondiale perennemente in Pole Position ed aver vinto il gran premio di Abu Dhabi, le aspettative su Verstappen erano notevolissime.
La stagione 2021 si fa conoscere per essere piuttosto interessante sotto diversi punti di vista: continue sono le sfide tra Lewis Hamilton e Verstappen che conntinuano a rivaleggiare per i primissimi posti in classifica.
In Bahrain la sfida è tostissima, ad Imola la vittoria si deve ad una manovra davvero intrigante fatta alla curva del Tamburello, a Baku Verstappen si ritrova penalizzato da una gomma esplosa e così via.
Senza dubbio la rivalità tra Hamilton e Verstappen è una delle rivalità sportive più interessanti degli ultimi anni. Diverse volte le autovetture guidate dai due piloti si sono ritrovate anche troppo vicine, come a Monza dove per colpa di un contatto entrambi finiscono rapidamente fuori gioco.
Alle volte il peggior nemico del neo campione è la sua macchina, tra power unit da sostituire e gomme malandrine ma, di rimonta in rimonta, Verstappen ed Hamilton riescono ad arrivare all’ultima gara in parità.
L’azione di Verstappen durante la gara finale è storia pura: poco prima del traguardo il pilota olandese riesce a strappare un sorpasso molto azzardato ad Hamilton che, a causa dei pneumatici ormai consumati, non riesce a recuperare. Generale la commozione e grande la sportività di Hamilton, co-autore di uno dei migliori mondiali degli ultimi anni.
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